La Nazionale inglese mette in mostra tattica e atletismo, l’Italia cerca di reagire ma non basta, inizia malissimo.
Il Maradona di Napoli ha assistito all’insolita situazione di una squadra di casa che subisce per tutto l’incontro senza mostrare capacità di reazione, questa l’Italia. L’entusiasmo travolgente dei tifosi, in attesa del tricolore imminente, è scemato dopo il primo tempo. L’Inghilterra si è dimostrata tatticamente solida, supportata dall’atletismo garantito dalla Premier League.
Elogi vanno a Harry Kane, che con un rigore ha superato Wayne Rooney come miglior marcatore della Nazionale inglese. Nel secondo tempo, l’Italia cerca di reagire mentre l’Inghilterra si mostra più rilassata. Dopo alcuni tentativi dall’esterno, l’Italia trova il gol grazie all’esordiente Retegui su assist di Pellegrini. Gli azzurri si caricano d’entusiasmo e guadagnano velocità, ma l’Inghilterra continua a spezzettare il gioco e a commettere falli.
Le polemiche per le convocazioni
Gnonto dimostra di essere un’arma preziosa per gli azzurri, mentre l’arbitro serbo Jovanovic crea confusione con la gestione dei cartellini. Nonostante un’Italia più decisa, il pareggio non arriva e l’Inghilterra prevale. Il percorso verso Euro 2024 inizia in salita per gli azzurri, che sperano di aver imparato la lezione e di poter contare su una formazione più sensata.
Il popolo italiano ama discutere sulle scelte della Nazionale e sui convocati. Queste polemiche sono radicate nella cultura calcistica italiana, e in un certo senso, hanno contribuito a definirla. L’Italia è il paese che discuteva su Pruzzo o Beccalossi nel Mondiale di Spagna ’82. Quando le polemiche scarseggiano, gli italiani tendono a crearne di nuove, forse per abitudine o per evitare la noia. La Nazionale è spesso al centro di un vortice di controversie e caos, che, come una vivace discussione durante un pranzo natalizio, sembra rinfrescare lo spirito degli appassionati.
